Lorenzo compendiava in sé potere politico ed economico, amore per l’arte e per la cultura rappresentando l’incarnazione ideale del principe rinascimentale e divenendo il vero e proprio arbitro della città: era pronto a regnare come signore assoluto. Assicurò, inoltre, un periodo di equilibrio fra le varie potenze italiane, tanto da meritarsi l’appellativo di “ago della bilancia italiana”…..
La canzone-viva Bacco e viva Amore! Ciascun suoni, balli e canti! Arda di dolcezza il core! Non fatica, non dolore!
Ciò ch’a esser convien sia. Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
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